Selfiemployment – contributi all’autoimprenditorialità ed all’autoimpiego
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- Categoria: Contributi alle imprese
- Creato Giovedì, 10 Marzo 2016 23:19
- Ultima modifica il Giovedì, 10 Marzo 2016 23:26
- Pubblicato Giovedì, 10 Marzo 2016 23:19
- Scritto da Claudia Scuderi
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E' finalmente operativa la misura agevolativa (attesa già da qualche mese) che dovrà supportare l'avvio dell'attività dei giovani che hanno concluso il percorso di studi, con finanziamenti a tasso zero.
Di seguito le principali caratteristiche dell'agevolazione in esame.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari i giovani con età compresa tra i 18 ed i 29 anni (compresi), iscritti al programma Garanzia Giovani, non occupati in attività lavorativa e non impegnati in percorsi di studio o formazione (i cosiddetti Neet), che intendono avviare iniziative di auto impiego e auto imprenditorialità.
E’ necessario che i beneficiari abbiano concluso il percorso di formazione specialistica obbligatorio.
Rientrano tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.
L’attività può essere avviata dai seguenti soggetti costituiti da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattivi:
- Impresa individuale
- società di persone
- società cooperative con un massimo di 9 soci
- Associazioni professionali e società tra professionisti
I soggetti di cui ai punti 1, 2 e 3 possono anche non essere ancora costituiti alla data di presentazione della domanda, purchè si costituiscano entro 60 giorni dall’ammissione alle agevolazioni.
I requisiti di età e la qualità di NEET in caso di società/associazione devono essere posseduti:
- Per le società di persone dal socio amministratore che deve possedere almeno il 51% del capitale;
- Per le società cooperative dalla maggioranza numerica e di quote dei soci nonché dal Presidente;
- Per le associazioni professionali e società tra professionisti da tutti i componenti.
Non sono ammissibili le società controllate da soci che nei 12 mesi precedenti abbiano cessato altra società controllata con attività analoga.
Il contributo
L’agevolazione consiste nella concessione di finanziamenti a tasso zero, che coprono fino al 100% delle spese, rimborsabili in 7 anni.
Non è previsto il rilascio di garanzie personali.
I contributi sono concessi secondo la regola del “de minimis” (ossia il totale delle agevolazioni rientranti in tale regime non può superare € 200.000,00 nel triennio).
Le tipologie di finanziamento sono così articolate:
- microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro. Il finanziamento viene concesso in un’unica soluzione anticipata, con bonifico, dopo il provvedimento di ammissione. Il piano di rimborso decorre dal 6 mese successivo.
- microcredito esteso per spese tra 25.001 e 35.000 euro. Il finanziamento viene concesso in due tranche: la prima di € 25.000 anticipata, con bonifico, dopo il provvedimento di ammissione e con piano di rimborso decorrente dal 6 mese successivo. La seconda per il saldo a completamento del piano di investimenti entro 18 mesi.
- piccoli prestiti per spese tra 35.001 e 50.000 euro. Il finanziamento viene concesso in unica soluzione a saldo oppure in due tranche: la prima entro 3 mesi fino al 50% delle spese documentate da fatture anche non quietanzate. La seconda per il saldo a completamento del piano di investimenti entro 18 mesi. Il piano di ammortamento decorre dal saldo. Per questa tipologia occorre anche polizza assicurativa per i beni di investimento contro rischi incendio e furto.
I beneficiari possono fruire anche dell’attività di tutoring.
Spese agevolabili
I progetti finanziabili riguardano l’avvio di un’attività imprenditoriale e devono essere realizzati entro 18 mesi dall’ammissione all’agevolazione.
Sono ammissibili:
1 - spese per nuovi investimenti:
- attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
- beni immateriali ad utilità pluriennale, ad eccezione di brevetti, licenze e marchi ivi comprese fee di ingresso per le iniziative in franchising
- ristrutturazioni di immobili entro il 10% del valore degli investimenti
2 - spese di gestione:
- materie prime, materiali di consumo, semilavorati, prodotti finiti
- utenze
- canoni di locazione
- prestazioni di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata
- personale dipendente e collaboratori
Non sono ammessi:
- gli investimenti che prevedono la rilevazione di un’azienda già esistente.
- Costi per beni e servizi forniti da imprese controllate, controllanti o collegate all’impresa richiedente o i cui soci siano soci/amministratori dell’impresa richiedente o loro coniugi o familiari conviventi
Domande
Le domande sono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione con procedura a sportello e possono essere presentate dal 1 marzo 2016.