La legge di Bilancio 2019
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- Categoria: Circolari 2019
- Creato Lunedì, 21 Gennaio 2019 09:01
- Ultima modifica il Lunedì, 21 Gennaio 2019 09:01
- Pubblicato Lunedì, 21 Gennaio 2019 09:01
- Scritto da Sebastiano Scuderi
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E’ la legge n. 145 del 30/12/2018, pubblicata sulla G.U. n. 302 del 31/12/2018 – Supplemento Ordinario n. 62
Ci risiamo.
E la consueta legge ipertrofica, composta da un solo articolo ma frazionato in ben 1.143 commi, in ulteriore crescita rispetto allo scorso anno!
Abbiamo già scritto che la motivazione di questo comportamento del legislatore va ricercata nei regolamenti delle Camere, che impongono al Governo di chiedere la fiducia articolo per articolo, oltre che sul corpus complessivo della legge.
E’ chiaro a tutti che chiedere la fiducia su di un solo articolo richiede poche ore, mentre chiedere la fiducia su 1.143 articoli richiederebbe settimane e settimane, con il conseguente sforamento dell’anno in chiusura e l’obbligo di ricorrere all’esercizio provvisorio, cosa malvista dall’Europa.
Quindi non illudiamoci in un ripensamento e rassegniamoci al consolidamento definitivo di questa prassi che sicuramente ritroveremo il prossimo anno.
La formulazione poi è di estrema complessità, in barba ad una legge sulla semplificazione legislativa di qualche anno fa che imponeva una stesura delle leggi in modo chiaro, senza rimandi ad altre leggi, ecc.
Un esempio.
“Comma 1.135 lettera a): Nelle materie di interesse del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono disposte le seguenti proroghe di termini: a) All’articolo 4, comma 1, del Decreto Legge 26 aprile 2013 n. 43, convertito, con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013, n. 71 le parole: “31 dicembre 2017” sono sostituite dalle seguenti:” 31 maggio 2019”.
Sfido chiunque a capirci qualcosa ad una prima lettura.
Scavando si scopre che il comma riguarda una non meglio identificata “Galleria Pavoncelli”…
Mi astengo da ulteriori commenti per carità di patria…
Gli argomenti trattati spaziano nei più disparati campi, ma le misure più qualificanti sono:
- Flat Tax
- quota 100 per le pensioni
- via libera all’aumento delle imposte locali
- super rottamazione delle cartelle fiscali
- riapertura della rivalutazione dei terreni e delle quote di società
- nuova agevolazione per gli utili reinvestiti
- introduzione della web tax
- aumento delle tasse sui giochi
- agevolazioni per l’acquisto di veicoli elettrici.
Degli argomenti più importanti tratteremo diffusamente in articoli appositi.